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CON ENPA PER UN ETICO 2017
Mercoledì 8 e 15 marzo
vi aspettiamo al corso per balie e stallanti!
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Domenica 26 marzo
mega evento con i bulldog inglesi al parco castelli
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Domenica 21 maggio
mega evento al parco Nassirya
In cerca di casa

Gatti
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Cani
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venerdì 10 marzo 2017

Il decalogo delle ragioni "dalla parte del lupo"


Comunicato stampa nazionale del 2 marzo 2017

Le Associazioni da sempre schierate a difesa dei lupi hanno raccolto in un decalogo le principali ragioni in favore della necessità di proseguire nel percorso di tutela che da 46 anni impone nel nostro Paese il divieto di uccidere anche un solo lupo. Inviato ai Presidenti di Regioni che presto torneranno ad esprimersi sul "Piano Lupi", il decalogo riporta la posizione dei maggiori ricercatori mondiali sul lupo, unanimi nel sostenere che le uccisioni non comportano alcuna diminuzione delle predazioni.

In questo senso si sono già espressi undici Presidenti di Regione, che hanno pubblicamente preso posizione contro la possibilità di uccidere i lupi, sostenuta solo dal Ministro Galletti e dagli allevatori.
Piemonte, Liguria, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia, Abruzzo, Lazio, Campania, Basilicata, Calabria e Puglia: uno schieramento di schiacciante maggioranza, che rappresenta più del 70% dei cittadini italiani all'interno della Conferenza delle Regioni, e che avrà come conseguenza lo stralcio del capitolo III.7 dal Piano Lupo, quello che dispone gli abbattimenti in deroga al regime di protezione imposto dalla Direttiva Habitat.

Un chiaro NO agli abbattimenti, nessuno spazio a ripensamenti sul Piano Lupo, ribadito ieri anche dal Presidente della Regione Abruzzo, Luciano D'Alfonso, sulla sua pagina Facebook, in risposta ad un messaggio inviato dalla sede LAV di Pescara.
"Siamo molto felici per il segnale che ci arriva dall'Abruzzo, una Regione che da tempo ha dimostrato concretamente che la convivenza con i lupi è possibile", affermano le Associazioni LAV, ENPA, LIPU, LAC, LNDC, ANIMALISTI ITALIANI, LEIDAA.
D'altra parte, nessuna positiva correlazione è riscontrabile tra uccisioni di lupi e calo delle predazioni: un'evidenza scientifica indirettamente confermata anche dallo stesso Ministro Galletti, strenuo sostenitore degli abbattimenti, quando afferma che ogni anno almeno 300 lupi cadrebbero vittime dei bracconieri. Uccisioni che però non comportano alcuna riduzione delle proteste degli allevatori.

"La deroga - fortemente voluta dal Ministro dell'Ambiente - alla rigorosa protezione del lupo che l'Europa  ci impone, è una misura ingiusta, sbagliata e pericolosa per le conseguenze che avrebbe sulla popolazione dei lupi, già tanto ridotta. Una misura fieramente avversata dagli italiani, come dimostra la grande mobilitazione, che prosegue  in difesa di un animale che è anche simbolo della natura del nostro Paese" concludono le Associazioni, determinate a non abbassare la guardia su quella che ha ormai assunto i caratteri di una fondamentale battaglia di civiltà.

giovedì 9 marzo 2017

Sì al circo SENZA sofferenza!



State pensando di recarvi a vedere uno spettacolo circense? Bellissima idea… se si tratta di un circo che non sfrutta il dolore e la sofferenza di tanti animali costretti a comportamenti del tutto innaturali. 

L’ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) ha lanciato da tempo una campagna a favore di un circo senza animali. “Del divertimento neanche l’ombra”, una condanna senza appello dell’utilizzo di animali nel circo. Lasciare credere agli spettatori, bambini e adulti. che sia normale vedere un elefante tenere in equilibrio una palla sulla proboscide, una tigre saltare in un cerchio o una scimmietta vestita da pagliaccio è una falsità: nulla potrebbe esserci di più innaturale.
Dietro all’uso degli animali nei circhi ci sono maltrattamenti, sofferenze e violazioni di leggi che ENPA desidera eliminare in favore di un vero divertimento senza dolore. Non una guerra al circo, una guerra alla sofferenza nel circo.

Ovviamente esistono circhi che rispettano la legge e nei quali gli animali non vengono maltrattati, ma il problema esiste. Spesso i circhi sono un luogo dove gli animali sono tenuti prigionieri e forzati a una vita che non è nemmeno l’ombra di quello che avrebbero in natura.
ENPA conferma il proprio sostegno al circo senza animali con lo spettacolo degli acrobati, dei giocolieri, dei maghi e dei saltimbanchi: nulla a che vedere con la violenza, la sopraffazione e le forzature proprie dei circhi con animali.

SOSTENERE UN CIRCO CON ANIMALI È SOSTENERE LA SOFFERENZA!

mercoledì 8 marzo 2017

Bulldog Day al Parco Castelli Domenica 26 Marzo!



Dopo il successo dell’edizione bergamasca di ottobre e di quella natalizia di Milano i vari bulldog, provenienti da tutto il nord Italia e dalla Svizzera, si raduneranno a Brescia per la tredicesima edizione del celebre #BulldogDay. Vi aspettiamo tutti domenica 26 marzo dalle 15.00 alle 17.00 all’interno dell’area cani del Parco Castelli, area attrezzata adiacente allo stadio Rigamonti.

Lo scopo dell’iniziativa è raccogliere fondi a favore di EBRI (associazione che si prende cura dei bulldog meno fortunati) e di ENPA Brescia, oltre che passare un pomeriggio all’aria aperta divertendosi coi simpatici ‘bulli’. L’evento è organizzato dal CBIL (Club dei Bulldog Inglesi Lombardi), sostenuto da ENPA Brescia e patrocinato dal Comune di Brescia.

Nel corso dell’evento sarà presente il nostro banchetto informativo dove sarà possibile conoscere i volontari, darci una mano acquistando qualcuno dei nostri gadget, informarsi sulle campagne in corso e molto altro.

ENPA Brescia ricorda anche che il valore di un cane non si misura dalla razza, ma dalla gioia e dall’amore che qualsiasi amico a quattro zampe è sempre in grado di dare!