Ormai la sezione di Brescia dell’ENPA vanta un profilo comunicativo su Internet di livello decisamente significativo con una presenza sostanziale su Twitter, Facebook e un seguito blog informativo. Nel quadro del potenziamento della sua presenza in Rete ENPA Brescia ha anche provveduto a un completo restyling del proprio sito Internet, la prima ‘presenza’ dell’associazione nel mondo del web, che dopo tanti anni ha un volto tutto nuovo.
Il nuovo sito ENPA Brescia ha una grafica più moderna ed accattivante, in linea con quella usata per il proprio blog e una navigabilità decisamente più facile e intuitiva.
Inoltre, la divisione in categorie del sito precedente e la ricchezza informativa non sono state certamente diminuite anzi, arricchite e affinate grazie ai nuovi strumenti informatici, all’esperienza
accumulata in questi anni e non ultimo, grazie anche al feedback di un pubblico di visitatori davvero consistente.
Invitiamo tutti i navigatori amici e amanti degli animali a visitare il nostro sito e a inviare commenti, opinioni e suggerimenti a pr.brescia@enpa.org!
La nostra presenza su Internet
Sito: www.enpabrescia.it
Blog: http://enpabrescia.blogspot.it/
Facebook: https://www.facebook.com/enpa.brescia e https://www.facebook.com/groups/18444506935/
Twitter: https://twitter.com/enpasezionebs
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venerdì 1 marzo 2013
Lo zoo non torni in castello
In una società civile come la nostra, il concetto di animale evolve continuamente, e si è finalmente arrivati a considerare gli individui di altre specie come esseri senzienti capaci di provare sofferenza al pari dell'uomo.
Ed è in quest'ottica che ci chiediamo come lo sfruttamento degli animali, attraverso i circhi e gli Zoo, chiamati adesso in maniera eufemistica Parchi Zoologici o Bioparchi, possa essere un'opportunità per far rivivere una realtà importante quale il Castello di Brescia.
Ci interroghiamo se la sofferenza di un animale ingabbiato e a cui vengono rubati la libertà e gli spazi immensi che la natura gli ha donato, quali la savana africana o le foreste equatoriali del nostro pianeta, possa far rifiorire un'opera ingegneristica medievale così importante.
martedì 26 febbraio 2013
UNA NUOVA LEGGE TUTELA GLI SCOIATTOLI "ITALIANI"
Una nuova norma (il decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare in concerto con il Ministro delle Politiche agricole, alimentari e forestali e con il Ministro dello Sviluppo Economico del 24 dicembre 2012, entrato in vigore il 3 febbraio 2013) vieta su tutto il territorio nazionale il commercio, l'allevamento e la detenzione di esemplari di scoiattoli delle specie non native nel nostro territorio. Sono previste l'obbligo di denuncia del possesso dell'animale presso gli uffici addetti al CITES del corpo forestale dello stato pena la sanzione compresa tra 10.000 e 103.000 euro!
Se conoscete qualcuno che detiene questo animale informatelo al più presto, ha tempo fino a metà aprile per denunciare il possesso.
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